PROMETEO - Il progetto PROMETEO è nato dalla convergenza degli interessi e delle competenze scientifiche e tecnologiche di un insieme di laboratori altamente qualificati del mondo accademico ed industriale che hanno inteso sviluppare, attraverso un approccio multidisciplinare, piattaforme tecnologiche innovative per applicazioni in vari ambiti della medicina rigenerativa (oro-maxillofaciale, ematologico, neurologico e cardiologico). Il progetto ha inteso studiare, sviluppare e sperimentare approcci innovativi in medicina rigenerativa, con particolare riferimento ai seguenti ambiti: sistema ematopoietico, apparato oromaxillofacciale, sistema nervoso e cardiaco. La proposta progettuale, che trae la propria forza dal notevole grado di interdisciplinarietà scientifico-tecnologica dei partners pubblico/privati, ha dato l’opportunità di rigenerare cellule, tessuti ed organi in vivo, sfruttando le più moderne tecnologie in ambito biomedico. Le ricadute industriali e di mercato derivanti da queste piattaforme includono:
• ricadute a breve termine, sviluppo e ottimizzazione di sistemi di produzione, espansione e mantenimento di cellule staminali;
• ricadute a medio termine, sviluppo di tecnologie di micro- e nano fabbricazione per la produzione di tessuti dotati di un proprio sistema di vascolarizzazione;
• ricadute a lungo termine, possibilità di rigenerazione in situ di organi danneggiati, nonché creazione di sofisticate strutture di tessuti in 3-D, non altrimenti ricostruibili in vivo.
Il progetto ha prodotto forti innovazioni, sia di processo che di prodotto, inserendo le imprese coinvolte in un ambito molto competitivo ed estremamente promettente.
Infrastruttura Calabrese per la medicina RigEnerativa: generazione di biobanche per la criopreservazione di cellule staminali umane e di tessuto osseo per uso clinico e design e sviluppo di bioscaffold innovativi.
Tecnologica Research Institute da tempo si impegna sulla tematica dell’ingegneria tissutale e della medicina rigenerativa. Di recente si è vista coinvolta, insieme ad altri istituti di ricerca pubblici e privati, nel progetto ICaRe mirato allo studio delle cellule staminali per uso clinico in medicina rigenerativa, allo studio e allo sviluppo di biobanche e scaffold tecnologicamente avanzati. Sono stati sviluppati approcci innovativi per il bancaggio di colture cellulari staminali, seguendo rigorose regole di Good Manufacturing/Laboratory Practice (GMP/GLP), e prodotti supporti biocompatibili (sia costituiti esclusivamente da materiali di sintesi che ibridi), atti ad accogliere ed essere ripopolati da colonie di cellule staminali. Tali bioscaffolds saranno utilizzati per studi di ingegneria tissutale, prevalentemente in ambito odontostomatologico.
Il progetto CONTACT si propone di studiare la combinazione ottimale tra processi produttivi, biomateriali e tecnologie per la modifica delle superfici che permetta di ottenere una nuova generazione di protesi articolari, dentali e maxillo-facciali personalizzate e di dispositivi di fissazione delle fratture, imitando l'anatomia e le caratteristiche strutturali della struttura articolare o del segmento osseo con cui saranno a contatto, caratterizzate da una maggiore longevità e con efficacia antibatterica.
In questo modo si punta a ridurre le procedure di chirurgia di revisione e i processi demolitivi sostenuti da patogeni e a migliorare i processi di osteointegrazione e dell'aspettativa di vita del dispositivo evitando o ritardando il verificarsi di mobilizzazione settica e asettica. Questo comporterà una significativa diminuzione in termini di ospedalizzazione, procedure chirurgiche, personale dedicato e costi a carico del sistema sanitario pubblico.
I risultati attesi del progetto sono i seguenti:
1. Nuova generazione di protesi mediche, anche riassorbili, in grado di adattarsi perfettamente alla regione dove sono impiantate
2. Nuove generazioni di scaffold in Ti con avanzate capacità di osteointegrazione
3. Nuova generazione di protesi mediche personalizzate, bioattive e antibatteriche con proprietà tissutali-implantari migliorate
4. Nuova generazione di superfici microstrutturate in grado di controllare attrito, adesione e bagnabilità
5. Algoritmi innovativi per la segmentazione e la rimozione di artefatti in immagini DICOM e rendering 3D strutturati
DEMOCEDE è un progetto di ricerca e sviluppo basato sulla generazione di percorsi clinico-chirurgici di diagnostica predittiva e medicina personalizzata finalizzati alla cura dei pazienti oncologici.
col progetto sono stati ottenuti i seguenti risultati:
1. Innovazione del processo diagnostico e prognostico di medicina personalizzata, in ambito oncologico:
I risultati dello studio proposto hanno permesso lo sviluppo di metodiche ad elevata sensibilità e minima invasività per l’identificazione ed il monitoraggio di biomarcatori associati alla sottopopolazione di cellule staminali tumorali del carcinoma del colon-retto
2. Nuovi dispositivi mini-invasivi di diagnosi precoce:
Attraverso l’esame di parametri di diversa natura si intende dare conferma della possibilità di applicare nuovi esami strumentali non invasivi nella pratica clinica e nella ricerca traslazionale, al fine di migliorare la fase diagnostica o terapeutica di una patologia oncologica
L’obiettivo del progetto è stato lo sviluppo di nuovi prodotti protesici con l’utilizzo di nuovi materiali e di materiali tradizionali e sistemi SW integrati in grado di implementare un processo innovativo finalizzato a una chirurgia ricostruttiva protesicamente-guidata ed altamente customizzata.
In particolare il progetto ha mirato al raggiungimento dei seguenti risultati:
Processo Medico-Chirurgico innovativo finalizzato a una chirurgia ricostruttiva protesicamente-guidata ed altamente customizzata con l’utilizzo di tecnologie innovative e biomateriali di nuova generazione;
Nuovi prodotti protesici composti con copolimeri di PGA e PLA e finalizzati all’uso medicale nella chirurgia ricostruttiva/rigenerativa;
Innovazione dei prodotti protesici in TITANIO medicale attualmente in uso nella chirurgia ricostruttiva;
Prototipo di piattaforma integrata per il “Rapid Prototyping in Maxillofacial Surgery”.
Bando a sportello “Fabbrica intelligente” PON " Imprese e Competitività" 2014-2020 di cui al D.M. 5 marzo 2018
L’obiettivo del progetto è stato la razionalizzazione dei prodotti derivanti dall’allevamento della bufala attraverso la messa a punto di nuove tecniche di allevamento più consone al soddisfacimento dei fabbisogni fisiologici della specie bufalina, prevedendo:
- il miglioramento delle caratteristiche funzionali dei prodotti,
- la realizzazione di prodotti innovativi derivanti dal latte e dai sottoprodotti della lavorazione,
- incremento della shelf life attraverso il ricorso a nuove tecnologie di maturazione e confezionamento dei formaggi, della carne e dei loro derivati.
In particolare il progetto mira al raggiungimento dei seguenti risultati:
- Messa a punto di tecniche di allevamento innovative utili a migliorare le condizioni di benessere animale e a favorire la produzione di molecole funzionali presenti nel latte, nei derivati e nella carne;
- Funzionalizzazione dei materiali per l’imballaggio al fine di favorire una prolungata shelf life, un miglioramento della sicurezza microbiologica e delle proprietà sensoriali dell'imballaggio stesso senza intaccare le caratteristiche organolettiche e nutrizionali dell’alimento;
- Miglioramento delle tecniche di maturazione della carne e delle tecnologie utilizzate per la maturazione dei prodotti da essa derivati;
individuazione delle molecole funzionali nei prodotti derivanti dall’allevamento del bufalo e la valutazione della possibilità di produrre nuovi integratori da utilizzare come prevenzione delle principali patologie dismetaboliche umane;
- Validazione dei nuovi prodotti in vitro su culture cellulari e in vivo sia nell’uomo che nei cani.
Ottimizzazione delle tecniche di Allevamento e dei Processi produttivi del Settore lattiero-caseario bufalino e del vino per la produzione di alimenti funzionali
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